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Sanremo 2022, Rettore e Ditonellapiaga: C’è “Chimica” con la sala stampa e con il web

Ditonellapiaga e Rettore ph. Chiara Mirelli

 

Dopo la seconda serata del Festival di Sanremo 2022, guardando la prima classifica provvisoria, si può dire che c’è “Chimica” tra il duo RettoreDitonellapiaga e la giuria della sala stampa. Infatti, le due artiste “spudorate” – prendendo in prestito un termine usato dalla stessa Donatella Rettore – con il brano “Chimica” si sono piazzate al terzo posto nella classifica della seconda serata e settime nella prima classifica generale provvisoria.

Un risultato che, all’inizio della video conferenza stampa (via zoom) Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, e Donatella Rettore commentano così: «Per noi è una grandissima soddisfazione. Ci basta già così. Ci vogliamo divertire fino alla fine. Non ci aspettavamo nemmeno tutto questo coinvolgimento sui social e Spotify. La cosa importante è che il pezzo sia arrivato a tutti, che sia arrivata allegria, perché la musica è divertimento».

Chimica è una canzone che celebra la libertà contro ogni moralismo e riafferma l’autonomia del piacere dal sentimento. Un inno spudorato e travolgente che ci fa (ri)scoprire la joie de vivre. Di questi tempi, un vero toccasana.

Per quanto riguarda la serata della cover e sul brano che le due cantanti porteranno sul palco dell’Ariston: Racconta benissimo quello che in realtà rappresenta il nostro prezzo, ovvero che “Nessuno ci può giudicare”. Una canzone che ha lo stesso afflato libertario di Chimica e che costituisce l’unica risposta possibile a quel moralismo che è il bersaglio del pezzo in gara. La scelta di questa cover ha anche un forte valore simbolico rispetto al legame artistico nato fra di noi».

Infine, riguardo alla “cancel cultura”, Rettore ha concluso: «Si vive anche di ricordi e non bisogna cancellarli mai, nessuno: non se ne può ricordare uno e cancellarne un altro. Ad esempio, non si può ricordare la Shoah e cancellare le foibe, non si può».

 

Dopo la performance sul palco dell’Ariston, Chimica, il brano con cui Ditonellapiaga e Rettore partecipano alla 72° edizione del Festival di Sanremo, è fuori su tutte le piattaforme digitali per Dischi Belli/BMG Italy/Starpoint.

Il brano è stato scritto da Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, e Donatella Rettore, le musiche sono state composte dalla stessa Ditonellapiaga, Benjamin Ventura, Alessandro Casagni, Valerio Smordoni e Edoardo Castroni. La produzione di Chimica porta la firma del duo di producer romani bbprod. A dirigere l’Orchestra al Teatro Ariston il Maestro Fabio Gurian.

E dal 3 febbraio è online anche il videoclip di Chimica, un video divertente, provocatorio, malizioso, scintillante e glam ma soprattutto carico di energia. Girato da Riccardo Salvi, è un susseguirsi impetuoso e coloratissimo di scene e movimenti pieni di vitalità, di corpi lontani dalla “bellezza” stereotipata e dai canoni estetici

TESTO E CREDITS

Ditonellapiaga e Rettore
Chimica

di Ditonellapiaga – D. Rettore – Ditonellapiaga – A. Casagni –
B. Ventura – E. Castroni – V. Smordoni
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Sony Music Publishing (Italy)/Starpoint International – Milano – Roma

E non so bene come dirlo
Come farlo
Ma ne parlo seriamente
E non conviene se lo fingo
Se lo canto
Se lo urlo tra la gente
E non mi basta avere un cuore
Per provare dell’amore veramente
E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
E non c’è dove oppure quando
Solo fango ed un impianto travolgente
E non c’è anticipo o ritardo
E se rimango vengo ripetutamente
E non m’importa del pudore
Delle suore me ne sbatto totalmente
E non mi fare la morale
Che alla fine, se Dio vuole è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
E non c’è iodio oppure zinco
È solo marmo bianco e muscoli bollenti
E non c’è podio che non vinco
È solo cardio
E conta spingere sui tempi
E non mi serve una Ferrari
Se non vali come fante a fari spenti
Ma no non contano gli affari
Siamo chiari e se compari i coefficienti
È una questione di
Trovare quello giusto
Quello che guardi e per un po’
Solo un po’
Solo un po’
Il mondo fuori è un ricordo alla fine
Se ho gli occhi nei tuoi occhi
E le tue labbra sulle mie labbra
La mano sulla coscia incalza
E credimi ti dico sì
È solo una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.