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Art&Finance: Top 5 dei quadri battuti all’asta nel 2020

 

Come puntualizzato più volte, la rubrica Art&Finance nasce dalla convinzione di chi scrive che tra le varie forme di investimento, quello in opere d’arte (nel senso più ampio del termine) ha quel “quid” in più che va oltre il solo ritorno economico. Così, nelle scorse settimane, sono stati presentati diversi artisti ed espressioni artistiche. Spesso ci siamo soffermati su artisti emergenti su cui puntare. Quindi, abbiamo fatto parlare più l’arte. Oggi, invece, ci vogliamo soffermare sull’aspetto più finanziario, proponendo la top 5 delle opere più battute nelle aste del 2020.

  1. 84,55 milioni di dollari – Trittico di Francis BACON

Battuto all’asta da Sotheby’s a New York, il 29 giugno 2020, questo grande trittico inspirato del 1981 rappresenta uno dei 28 trittici dipinti da Bacon. In tale opera, l’artista irlandese è stato ispirato dal dramma greco “Oresteia” di Eschilo che racconta la storia del re Agamennone. A seguito dell’esito dell’asta, ad oggi, questo lavoro rappresenta il terzo quadro di Bacon più costoso mai messo all’asta. Ricordiamo che il record è detenuto da Three Studies of Lucian Freud, battuto per 142 milioni di dollari da Christie’s nel 2013.

  1. 76,6 milioni di dollari – Pergamena dinastia dei Ming di WU Bin

Venduto a Pechino, il 18 ottobre 2020, da una sede di Poly Culture Group Corp, l’opera “Ten Views of Lingbi Rock” rappresenta un lungo rotolo di circa 11 metri, realizzato nel 1610. Rappresenta una delle opere più importanti create dall’artista Wu Bin – noto pittore della dinastia Ming – per Mi Wanzhong. Questo risultato, non molto al di sotto della soglia degli 80 milioni di dollari, rende Wu Bin il secondo artista cinese più costoso dopo QI Baishi (il quale detiene il record con la cifra di 141 milioni di dollari registrata nel 2017).

 

  1. 46,2 milioni di dollari – Roy Lichtenstein

A New York, il 10 luglio 2020, Nude with Joyous Painting (1994) viene battuta alla asta da Christie’s per 46,2 milioni di dollari. Il terzo migliore risultato raggiunto dall’artista americano Roy Lichtenstein, uno dei massimi esponenti della pop art. L’opera rappresenta una giovane donna bionda nella propria stanza da letto, vestita soltanto con un cerchietto blu e un rossetto rosso. Realizzato nello stile Ben-Day dots (dall’illustratore Benjamin Day (1879) che mise a punto la tecnica per la riproduzione di immagini stampate che utilizza i punti per ottenere diversi gradi di ombreggiatura), cifra indiscussa dell’artista, che rievoca la stampa di fumetti a metà del XX secolo. Il suo record assoluto è ancora di 95,3 milioni di dollari per “Nurse” battutto da Christie’s a New York nel 2015.

 

  1. 41,1 milioni di dollari – David HOCKNEY

Al quarto posto troviamo “Nichols Canyon”, battuto – il 7 dicembre 2020 – da Phillips a New York. Questo dipinto del 1980 rappresenta un paesaggio californiano. Dai colori accesi, quasi “fauvista”,” Mulholland Drive: The Road to the Studio”, l’altro paesaggio di David Hockney presente nella collezione permanente del Los Angeles County Museum of Art. Presentato per la prima volta all’asta, il dipinto ha registrato il 4 ° miglior risultato dell’anno e ha stabilito un nuovo record d’asta per i dipinti di paesaggi di Hockney.

  1. 39,5 milioni di dollari – REN Renfa

Da Sotheby’s a Hong Kong, l’8 ottobre 2020, è stato battuto all’asta “Five Drunken Princes Returning on Horseback”, un rotolo di 2 metri finemente dipinto in inchiostro, ha registrato il secondo risultato più alto raggiunto da Sotheby’s Hong Kong. La pergamena, risalente alla fine del XIII/inizio XIV secolo della dinastia Yuan, aveva già toccato quota 6 milioni di dollari da Christie’s Hong Kong nel 2009. La sua stima in 11 anni è aumentata considerevolmente toccando i 33,5 milioni di dollari. Adesso è entrato a far parte delle opere del Long Museum di Shanghai.

Nonostante le importanti cifre, la pandemia si è fatta sentire anche nei risultati delle aste del 2020. Infatti, le opere battute non hanno superato i 100 milioni di dollari. Era dal 2016 che ciò non avveniva. Tuttavia, i fatturati registrati dalle più note case d’aste sono sempre alti, sostenuti dal successo delle aste online. In tale ottica, nel 2020, Sotheby’s ha sorpassato Christie’s. Le vendite consolidate della prima hanno superato i 5 miliardi di dollari 3,6 miliardi di dollari di vendite all’asta; oltre 575 milioni le vendite online; le private sale hanno registrato i 1,5 miliardi di dollari. In sintesi, un incremento del 50% rispetto al 2019. Christie’s, invece, registra 4,5 miliardi.

Rosy Merola                        

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.