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Covid-19: Bollettino Ufficiale della Protezione Civile (dati 15/03/2020)

 

La situazione 15 marzo 2020, ore 18.00

In Italia sono 20.603 i contagiati totali (2.853 nuovi casi), 1.809 morti (+368 vittime).

 

Nel dettaglio:
  • 24747 i casi totali, le persone attualmente positive sono 20603, 1809 deceduti e 2335 guariti.

Tra i 20603 positivi:

  • 9268 si trovano in isolamento domiciliare

  • 9663 ricoverati con sintomi

  • 1672 in terapia intensiva

 

Campania – Ripartizione contagiati per provincia

NAPOLI 188
Salerno 49
Caserta 45
Avellino 37
Benevento 4
altro/in fase di verifica 10
Totale 333

In Lombardia: 1.218 morti e 13.272 positivi. Rispetto a ieri si sono registrati 1.587 casi e 252 vittime in più.

      Lombardia – Ripartizione contagiati per provincia

Bergamo 3416
Brescia 2473
Como 184
Cremona 1792
Lecco 344
Lodi 1320
Mantova 339
Milano 1750
Monza Brianza 327
Pavia 722
Sondrio 45
Varese 184
in fase di verifica e aggiornamento 376
Totale 13272

 

Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa della Protezione Civile,  ha concluso invitando tutti ad attenersi alle disposizioni diffuse dalle autorità. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Silvio Brusaferro, presidenteISS.

 

(Evidenziamo che i dati devono essere analizzati in un arco temporale di almeno una settimana per poter osservare il trend)

Rosy Merola

Rosy Merola

Definisco il mio percorso professionale come un “volo pindarico” dalla Laurea in Economia e Commercio al Giornalismo. Giornalista pubblicista, Addetta stampa, Marketing&Communication Manager, Founder di SinergicaMentis. Da diversi anni mi occupo della redazione di articoli, note e recensioni di diverso contenuto. Per il percorso di studi fatto, tendenzialmente, mi occupo di tematiche economiche. Nello specifico, quando è possibile, mi piace mettere in evidenza il lato positivo del nostro Made in Italy, scrivendo delle eccellenze, start-up, e delle storie di uomini e donne che lo rendono speciale. Tuttavia, una tantum, confesso di cadere nella tentazione di scrivere qualcosa che esula dalla sfera economico-finanziaria (Mea Culpa!). Spaziando dall'arte, alla musica, ai libri, alla cultura in generale. Con un occhio di riguardo nei confronti dei giovani esordienti e di quelle realtà che mi piace definire "startup culturali". Perché, se c'è una frase che proprio non riesco a digerire è che: "La cultura non dà da mangiare". Una affermazione che non è ammissibile. Soprattutto in Italia.